GENERATORE +/- - hydrobetatron

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GENERATORE +/-


"Impianto e Processo per la produzione in massa, controllata a richiesta, di Positroni ed Elettroni mediante conversione diretta di energia nucleare in elettrica". ®

Se sei interessato a produrre e/o commercializzare questo dispositovo inviaci una mail a:
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DESCRIZIONE:

La disponibilità di energia è motore di sviluppo economico, e se l’energia è distribuita e alla portata di tutti i Popoli, essa è anche fonte di democrazia e progresso sociale.
Le caratteristiche dell’impianto progettato costituiscono esse stesse, ciascuna, il superamento di uno specifico problema presente nella tecnologia ad esso precedente.
L’impianto in oggetto permette di produrre energia controllata, da fusione nucleare di elementi leggeri, largamente diffusi sul pianeta Terra, fornendo così una fonte praticamente illimitata di energia, economica, senza utilizzo di combustibili fossili, senza emissione di CO2 , senza utilizzo di combustibili intrinsecamente radioattivi, senza produzione di elementi instabili dalla lunga vita radioattiva, senza necessità di alimentazione energetica esterna, con alta densità di energia prodotta (KWh prodotti/Kg di combustibile), basato su reazioni ben conosciute e verificate sia teoricamente che sperimentalmente nei più importanti laboratori di ricerca internazionali.
Altresì, detto impianto realizza la conversione diretta da energia nucleare ad elettrica, evitando le perdite di rendimento associate alla trasformazione tra tipi nucleare-termico-elettrico, ed evitando pertanto l’introduzioni di parti in movimento (soggette a maggior logoramento rispetto agli apparati allo stato solido).
Accanto alla generazione elettrica diretta, c’è cogenerazione di calore, da utilizzare tal quale per impieghi termici, o a sua volta da trasformare in elettricità ad esempio mediante convertitori termoelettrici.
Si specifica che detto impianto produce, a richiesta, quantitativi regolabili di Positroni, da utilizzare per scopi medicali, di ricerca, ma soprattutto per applicazioni industriali, vista la possibilità che offre, di produrne massicci quantitativi, di separarli dagli elettroni coprodotti, di immagazzinarli per la durata di tempo necessario alla manipolazione. Il rapporto di produzione tra positroni ed elettroni viene controllato sia mediante la scelta del materiale-bersaglio che dello spessore di ciascuno strato e della disposizione degli stessi.
La disponibilità di neutroni prodotti dal presente processo consente di irraggiare materiale radioattivo prodotto da centrali nucleari convenzionali, stabilizzando gli elementi instabili, cioè accelerando il loro naturale decadimento radioattivo verso nuclidi stabili, privi di emissioni, nel contempo ottenendone calore utile.

 
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