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Pubblicato da Ugo Abundo in LENR · 24/10/2013 10:08:22
Tags: LENR Fusione Fredda hydrobetatron.org Associazione Open Power Ugo Abundo

Intervista di E-cat world al prof. Ugo Abundo

1) Quali sono i progetti attuali e le attivita’ dell’ Associazione Open
POWER ?

Le due letture del nome, “energia gratuita “ e “controllo condiviso” sono complementari.
Non e’ possibile avere libertà senza disponibilità di energia.
Scopo dell’Associazione è perciò offrire all’umanità, per libero uso, i risultati della ricerca nel campo delle nuove energie.
Le sue attivita’ coprono l’intervallo che va dal semplice sviluppo del progetto Hydrobetatron (l’erede dell’ Athanor nato nell’Istituto di Istruzione “Leopoldo Pirelli”) al raggiungimento di una sinergia con l’impegno di tutti i ricercatori LENR animati dai nostri stessi obiettivi.

2) Che tipi di test si stanno conducendo, e quali risultati si stanno
ottenendo ?

Noi vogliamo dimostrare la realisticità dei cosiddetti “eccessi di calore” , per mezzo di misurazioni calorimetriche dirette che non lascino dubbi.
Ad oggi sono stati raggiunti importanti risultati utilizzando metodiche comparative ed è stato successivamente costruito un idoneo reattore calorimetrico per mirare all’obiettivo finale, la determinazione diretta,.
Lavoriamo su due linee strumentate, la prima per una preliminare selezione, la seconda per la registrazione del guadagno energetico.
Per il nostro innovativo catodo a letto fluido è stata presentata domanda di brevetto nel mese di Aprile 2012.

3) Quale tipo di attenzione e interesse stanno mostrando individui e
organizzazioni esterni all’ Associazione ?

In questo momento l’attenzione su di noi é grande, e crescente.
Da quando abbiamo progettato e costruito l’ “ F-pulsator” (un apparecchio per inviare impulsi ad alta frequenza in un reattore progettato ad-hoc), alcune organizzazioni (interessate a non essere esplicitamente menzionate) , e un gran numero di scienziati di livello internazionale, ci hanno contattati per analizzare le loro teorie o gli esperimenti mediante la nostra apparecchiatura, in accordo col “modus operandi” della Associazione Open Power,

4) Qual é la situazione economica dell’ Associazione ?

L’Associazione è, per statuto, autofinanziata per mezzo delle quote versate dagli iscritti, e accetta fondi liberamente corrisposti da sostenitori e investitori.

5) Come possono gli interessati venire coinvolti nell’ Associazione ?

Noi speriamo di coinvolgere sempre più persone, inizialmente sostenendo il nostro impegno iscrivendosi come membri, successivamente condividendo e diffondendo i nostri risultati, coinvolgendo così nuovi interessati.

6) Siete interessati ad espandere l’ Associazione fuori d’ Italia, e nel
caso affermativo, quali programmi avete in merito ?

Stiamo aprendo una sede anche a Londra, ove organizzare convegni sul tema, in vista dell’utilizzo di tale posizione per una diffusione radiale della libera condivisione, a livello mondiale, della “scienza per l’umanità”.

Vi ringraziamo per la cortese attenzione al nostro progetto , e speriamo di offrire un utile contributo.

Ugo Abundo




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